Tripadvisor licenzia oltre 900 dipendenti, il 25% del totale

Gli effetti del coronavirus iniziano a farsi sentire anche sui big player del mercato turistico internazionale

Tempi veramente duri per tutto il mondo del turismo alle prese con gli effetti del lockdown ed in attesa di capire che ne sarà della stagione estiva dopo aver perso due ottime occasioni con Pasqua e soleggiati weekend primaverili. In difficoltà ogni livello dell’intero comparto, con anche le grandi organizzazioni che iniziano a dare segni di cedimento.

Notizia di oggi è infatti il licenziamento di massa da parte di Tripadvisor che ha deciso di “liberare” circa un quarto dei suoi dipendenti: 600 in America e Canada e i restanti nelle diverse divisioni nel mondo. E non sarà l’unico provvedimento: gran parte dei dipendenti rimasti operativi vedranno ridursi la settimana lavorativa  a 4 giorni, con un taglio del 20% sullo stipendio, da giugno ad agosto.

Kaufen ha dichiarato che sono questi i primi effetti della pandemia e che per molti dei dipendenti si farà ricorso alla cassa integrazione, stessa soluzione avviata per i tanti lavoratori di The Fork.

Nei giorni scorsi, a seguito di notizie ottimistiche prima delle dichiarazioni del premier Giuseppe Conte, in Italia sembrava registrarsi un nuovo incremento di investimenti in advertising da parte di alcune OTA (anche in ragione delle tante strutture che continuano a mantenere la disponibilità per non perdere ranking), ma la situazione è subito rientrata a seguito delle nuove direttive che prenderanno il via dal 4 maggio e che non cambiano in modo sostanziale la situazione del turismo.

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