Intelligenza artificiale, chat bot, budget, software e chi più ne ha più ne metta.
Capirci qualcosa nel mondo del marketing turistico e nel mondo dell’ospitalità per gli operatori del settore è diventato sempre più complicato.
Per questo abbiamo deciso di parlare, insieme a Marco Matarazzi e Edoardo Ridolfi di Slope, dei problemi che hanno gli albergatori quando si parla di marketing e quali sono le loro principali esigenze in questo campo.
Al centro della puntata del podcast Ospitalità 4.0, ci sarà il distaccamento, che spesso si viene a creare, tra chi fa marketing e chi invece lavora in hotel ed ha “bisogno del marketing”, dove si parte dall’operatività, e non dalla pianificazione e dalla strategia.
I principali errori sono proprio legati al fatto che non si sa cosa si vuole ottenere dall’attività di marketing, cosa si vuole fare con il marketing e quanto budget investire, solo da questa base di partenza si può scegliere correttamente gli strumenti e le operatività da utilizzare.
Un altro problema è che non sempre viene dato il giusto valore all’operato svolto con il marketing, non sempre viene definito bene e spesso viene confuso con la comunicazione, due mondi opposti che devono coesistere e supportarsi a vicenda lavorando in parallelo.
Ogni giorno nascono nuovi strumenti e metodologie diverse. Ogni giorno nascono nuovi strumenti e metodologie diverse. Le difficoltà si sono accentuate ancora di più anche a causa del momento storico dove, tra pandemia ed i recenti fatti in Ucraina, interpretare le variazioni della domanda è diventato ancora più complicato.
Gli investimenti pubblicitari e gli strumenti usati non possono essere più valutati nel singolo ma devono essere valutati nell’ottica di omnicanalità.
Quel che non è ancora chiaro è che non c’è possibilità per nessuna idea di marketing di poter funzionare senza le basi essenziali: strategia, obiettivi e risorse.
Questo mio particolare esordio nel mondo dei podcast, venti minuti abbondanti di confronto a viso aperto, ha come obiettivo quello di stimolare gli albergatori a tornare a guardare alla base delle loro attività di promozione e gli operatori a rimboccarsi le maniche per appoggiare le strutture. Ricordiamoci che si parte dalle fondamenta e non dal tetto.
Buon Ascolto!